Comunicato Stampa

COMUNICATO STAMPASi è tenuto giovedì 4 giugno 2020 il webinar “Pandemia: quale responsabilità e quale risarcimento”, organizzato da Paolo Vinci, Avvocato e Direttore del Dipartimento di Diritto Sanitario dell’Università Meier di Milano, con la collaborazione di ADR Progest Italia, Ente di formazioneed Organismo di mediazione del quale è anche Direttore Scientifico.L’evento ha rappresentato il naturale completamento del webinar “Normare l’emergenza”, tenuto il 2 maggio 2020, e continuazione di un percorso dottrinario avviato con i Convegni Nazionalidi Lecce del 17 e 18 maggio 2019, sulla “Responsabilità medica”,e di Milano del 14 febbraio 2020, sul “Macrodanno alla persona”. Poco prima che deflagrasserogli effetti funesti del Covid-19.Anche in questa occasione, i Relatori che hanno animato il confronto giuridico sono stati alcuni dei massimi esperti italiani (Magistrati, Giuristi ed Assicuratori) in materia di responsabilità sanitaria, i quali hanno analizzatoil tema dalla prospettiva prettamente civilistica delle ripercussioni della pandemia in corso.Nell’ordine, sono intervenuti Gennaro Torrese, Presidente della Fondazione Forense Enrico de Nicola, aprendo sui temi legati alla responsabilità civile, Ruben Razzante, che in veste di componente della Task Force del Governo sulle Fake News ha analizzato la qualità delle informazioni circolate in rete durante la pandemia, e Roy De Vita, Primario di Chirurgia Plastica dell’Istituto Nazionale dei Tumori “Regina Elena” di Roma, con una panoramica sui possibili scenari futuri dell’attività libero-professionalechirurgica. Si è quindi passati alle tematiche giuridiche in senso stretto con Giulio Ponzanelli, Docente di Diritto Privato della Cattolica di Milano, che ha analizzato le regole della responsabilità civile comparandole a quelle deipiani indennitari, Patrizio Gattari, Presidente della VII Sezione Civile del Tribunale di Milano,che si è soffermato sulleregole di giudizio applicate allaresponsabilità da attività sanitaria, e Roberto Simone, Presidente della II Sezione Civile del Tribunale di Venezia, che ha analizzato la posizione delle strutture sanitarie all’interno del modello delineato dal “diritto vivente”.Subito dopo, la parola è stata data ai Relatori esponenti dellediverse categorie coinvolte dall’emergenza e dunque a Marco Bona, Avvocato del Foro di Torino, che ha illustrato il percorso per chiedere il risarcimento del danno derivante dal contagio in ospedale o in RSA, con il necessario completamento offerto da Lorenzo Polo, Segretario FAMLI, che ha analizzato il nesso di causa dal punto di vista medico-legale, ed anche da Flaviano Antenucci, MedMal& Hospital Risk Manager, la cui analisi si è concentrata sul rischio risarcitorio nella fase pandemica e nell’imminente “nuova normalità”.L’evento si è quindi concluso con l’imprescindibile contributo offerto dal mondo imprenditoriale ed aziendale assicurativo, e quindi con Silvia Garavaglia, che in veste di rappresentante di Confcommercio ha illustrato le ripercussioni in ambito di responsabilità del datore di lavoro ex D.Lgs 231/01, con Leonardo Simonelli, Head of claims Manager di AmTrust Assicurazioni, che ha analizzato il ruolo e l’approccio dell’Assicuratorenella gestione dei rischi e dei sinistrisia durante la fase emergenziale della pandemia che in seguito, ed infine con Marcello Polo, Direttore sinistri complessi di Axa Assicurazioni, che ha focalizzato il suo esame sui risvolti assicurativi nell’ipotesi di responsabilità del datore di lavoro, sia nell’Ente pubblicochein quello privato.Numerosissimi i partecipanti collegati da ogni parte d’Italia. Giuristi, Magistrati, Manager Assicurativi, Broker, Medici Legali, Avvocati hanno infatti inviato le loro richieste di partecipazione con larghissimo anticipopur di essere presenti all’importante appuntamentodel 4 giugno. Molte le Aziende Sanitarie, soprattutto lombarde e dunque direttamente coinvolte nell’emergenza, collegate con i propri Uffici Affari Generali e Legali.Siè infatti trattato di un confronto tecnico richiesto a gran voce soprattutto dagli addetti ai lavoriche, in gran numero, sin dal termine del webinar di maggio,avevano chiesto di approfondire il tema della responsabilità sanitarialegata al Covid-19in chiaveprettamente civilistica ed assicurativa, cercando di individuare i possibili scenari risarcitori futuri.E difatti i Relatori intervenutial webinar hanno relazionato e risposto a domande mirate sul tema, poliedricamente diverseed ovviamente calibrate sulla diversa prospettiva offerta dai vari ruoli. Tutte comunqueaccomunate dalla consapevolezza che ogni vicenda umanalegata all’emergenza pandemica inevitabilmente dovràessereesaminata,valutata e, ove necessario, decisa nella sua assoluta univocità.

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